Tosatura

La tosatura è una pratica molto complessa che deve essere effettuata solo da personale specializzato, previa valutazione dell’animale, delle caratteristiche del pelo e ovviamente delle sue condizioni. Ci sono molti casi in cui non è doveroso procedere, perché risulta troppo spaventato o perché non c’è reale necessità operativa. Quindi, oltre a tutte le caratteristiche del caso, sarà il professionista in sede a valutare la possibilità di procedere. Il fai da te non è mai una buona idea, si rischia di far male al proprio amico a quattro zampe, producendo tagli imprecisi e ammassi di pelo. L’obiettivo è invece ottenere un pelo che risulti liscio e ordinato, della giusta lunghezza. La tosatura è volta all’eliminazione dei peli in eccesso o della riduzione degli stessi oppure alla rimozione di un problema di nodi oppure di creazione del sottopelo.
I cani a pelo lungo sono tendenzialmente i clienti abitudinari di questa procedura, ma non gli unici. La tosatura viene effettuata per migliorare la qualità del pelo e quindi dare benessere, non è però indicata in tutte le tipologie di cane. Alcuni, dopo la rimozione del pelo, possono avere caldo e peggio sviluppare delle irritazioni questo perché negli animali il pelo è una barriera protettiva e termoregolatrice. Quando si va ad effettuare la tosatura quindi non bisogna immaginare solo un miglioramento estetico del cane ma maggiore pulizia e soprattutto eliminazione di problemi fastidiosi. Per alcuni basterà una leggera sforbiciata superficiale, per altri bisognerà lavorare a fondo. In ogni caso si tratta di una procedura complessa e professionale, da fare con le dovute metodiche e strumentazioni.

La tosatura riguarda quindi lo styling e la cura del pelo, andrebbe fatta sempre lontano dai mesi più caldi, per far sì che l’animale arrivi preparato alla stagione estiva. Sicuramente il rasoio per cani è il prodotto più utilizzato perché si adatta bene a diverse razze, permette di lavorare diverse lunghezze e quindi conferire un risultato finale preciso e perfetto. Tuttavia vi sono anche altre tecniche, molto più complessa è quella che viene portata a termine con le forbici, dove si fa ad intervenire in aree precise, soprattutto quando ci sono delle difficoltà manifeste. Infine c’è lo stripping che viene praticato soprattutto sui cani a pelo ruvido. Questo permette di aiutarli a completare la muta perché spesso, come accennato in precedenza, si va a sviluppare una sorta di sottopelo che può essere molto fastidioso. Razze come cocker, jack russel, fox terrier, cocker, bassotto e incroci simili sono tendenti a questo genere di problemi. Lo stripping non è doloroso né pericoloso ma è un beneficio enorme per l’animale. Il pelo ruvido andrebbe trattato sempre, almeno una volta ogni due mesi, così da rimuovere sempre quello morto che tradizionalmente non riesce a staccarsi e cadere e rischia di rovinare la pelle del cane. Se si lascia l’animale senza cura, non solo cresce la lunghezza, ma si sviluppa un doppio manto molto fastidioso.